GEOLOGIA CON LABORATORIO

Anno accademico 2025/2026 - Docente: STEFANO CATALANO

Risultati di apprendimento attesi

  • Conoscenza e comprensione dei differenti processi geologici e delle loro relazioni con i differenti ambienti geodinamici;
  • Conoscenza e comprensione delle geometrie dei differenti corpi geologici allo stato indeformato e deformato;
  • Conoscenza e comprensione dei criteri e dei metodi per le ricostruzione di geometrie 2D e 3D da dati stratigrafici e strutturali;
  • Conoscenza di elementi di geologia regionale;
  • Capacità di leggere ed interpretare carte geologiche;
  • Capacità di eseguire profili geologici e di ricostruire geometrie 2D da dati di superficie e di sottosuolo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento è articolato su 12 argomenti, ognuno oggetto di lezioni frontali ed attività pratiche, distribuiti su due distinti moduli per un totale di 6 cfu (42 ore) di attività frontali e 6 cfu (72 ore) di attività pratiche.

Le lezioni, previste su 3 ore ciascuna, possono essere interamente dedicate ad attività frontali o pratiche o essere in forma mista con attività frontale introduttiva e successive attività pratiche inerenti gli argomenti appena trattati. Il dettaglio è specificato alla sezione programmazione del corso. Le lezioni sono indicate con un codice a 3 cifre: la prima si riferisce al modulo, la seconda all'argomento e la terza all'ordine progressivo di lezioni dedicate all'argomento. 

Al termine del corso sono previste attività di tutorato (facoltative, ma fortemente raccomandate) di preparazione all'esame che saranno programmate ai fini della preparazione per la I e II sessione di esami. 

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.

E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof Giorgio De Guidi.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze ed abilità acquisite dalla frequenza e dal superamento degli esami degli insegnamenti di primo anno del Corso di Laurea in Scienze Geologiche:

  • Geologia fisica
  • Geologia stratigrafica

 Conoscenze acquisite dalla frequenza degli insegnamenti di secondo anno del Corso di Laurea in Scienze Geologiche:

  • Petrografia con laboratorio 

Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni frontali e delle attività pratiche di laboratorio è obbligatoria

Contenuti del corso

MODULO 1: LETTURA ED INTERPRETAZIONE DEI DATI GEOLOGICI DI SUPERFICIE E DI SOTTOSUOLO: RICOSTRUZIONE DI ASSETTI DI SOTTOSUOLO ELEMENTARI (21 ore frontale; 30 ore attività pratiche)

Attività frontale

Argomento 1: richiamo dei principi di stratigrafia ed esempi di applicazione nella ricostruzione di un sottosuolo (lezione introduttiva 3 ore; con esercizi o eventuale attività di azzeramento dei gap di conoscenze)

Argomento 2: ricostruzione delle geometrie 3D di sottosuolo mediante uso dei dati di superficie e dei dati di sottosuolo mono- e bi-dimensionali (teoria 3 ore; attività pratiche 3 ore)

Argomento 3: rappresentazioni 2D del sottosuolo e relazioni con la realtà 3D (teoria 3 ore; attività pratiche 3 ore)

Argomento 4: introduzione alla lettura delle carte geologiche: i limiti geologici e loro interpretazione (teoria 4 ore; attività pratiche 8 ore)

Argomento 5: Le successioni continue e vincoli geometrici nella ricostruzione del sottosuolo (teoria 3; attività pratiche 3)

Argomento 6: Le discordanze (teoria 3; attività pratiche 3)

Argomento 7: Geometrie di sottosuolo e superfici isocrone e loro rappresentazione 2D (linee tempo) (teoria 2; attività pratiche 4).

Argomento 8: Esecuzione di profili elementari (attività pratiche 6)

MODULO 2: CRITERI E STRUMENTI DELLE ANALISI GEOLOGICHE (21 ore frontale; 42 ore attività pratiche)

Argomento 9: Le rocce sedimentarie: un archivio dei processi geologici di superficie (teoria 6; attività pratiche 6).

Argomento 10: sedimentazione e tettonica, principi e criteri di interpretazione delle successioni stratigrafiche (teoria 4; attività pratiche 4).

Argomento 11: definizione, geometria e riconoscimento di strutture tettoniche alla multiscala e relazioni con la tettonica globale (teoria 9; attività pratiche 8).

Argomento 12: elementi di geologia regionale del Mediterraneo centrale, approccio alla cartografia geologica della Sicilia e dell'Appennino meridionale con ciclo di esercitazioni di lettura carte geologiche ed esecuzione di profili geologici (teoria 2; attività pratiche 24).

Testi di riferimento

  1. Pompeo Casati – Scienze della Terra, vol. 1 Elementi di Geologia Generale Città Studi Edizioni
  2. Brian Simpson – Lettura delle Carte Geologiche Dario Flaccovio Editore
  3. Bosellini, Mutti & Ricci Lucchi – Rocce e Successioni sedimentarie Scienze della Terra UTET
  4. M. Tucker - Geologia del sedimentario, Dario Flaccovio Editore 
  5. M. Tucker - Rocce sedimentarie: guida alla descrizione sugli affioramenti rocciosi, Dario Flaccovio Editore
  6. A.W. Bally, R. Catalano & J. Oldow – Elementi di tettonica regionale Pitagora Editrice Bologna
  7. Duff - Principi di Geologia fisica di Holmes - Ed. Piccin

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Lezione 1_1_1 (3 ore) Richiamo dei principi di stratigrafia ed esempi di applicazione nella ricostruzione di un sottosuolo; criteri di ricostruzione di una successione stratigrafica dai dati di superficie; Dal dato superficiale al sottosuolo: giacitura degli strati ed orientazione dello spazio geologico nello spazio fisico; geometrie dei versanti a franapoggio e reggipoggio e loro lettura ai fini della ricostruzione di una successione stratigraficaMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
2Lezione 1_2_1 (1 ora frontale; 2 ora attività pratica) Uso della bussola e criteri di archiviazione dei dati giaciturali; definizione delle isoipse-strato di superfici planari sepolte e relazioni con i valori di giacitura; uso delle isoipse-strato nella lettura del sottosuoloMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
3Lezione 1_2_2 (2 ora frontale; 1 ora attività pratica) Dimensionalità dei dati di sottosuolo e loro peso specifico nelle indagini geologiche; ricostruzione delle isoipse-strato da dati mono- e bi- dimensionali: il problema dei 3 punti, uso dei profili di sottosuolo interpretati. Attività pratiche di verifica sugli argomenti trattati e autovalutazione degli studentiMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
4Lezione 1_3_1 (3 ore frontale) relazione tra rappresentazione 2D e geometrie 3D del sottosuolo: inclinazione reale ed inclinazione apparente di una superficie e uso dell’abaco; visualizzazione tramite isoipse strato; relazioni tra spessore reale e spessore verticale (attraversato da sondaggi) e spessore apparente (raffigurato su profili 2D) Materiale didattico indicato sulla piattaforma Studium
5Lezione 1_3_2 (3 ore attività pratiche) Attività pratiche di verifica sugli argomenti trattati e autovalutazione degli studentiMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
6Lezione 1_4_1 (2 ore frontale; 1 attività pratica) significato dei limiti geologici in carta e criteri di lettura ed interpretazione; geometrie dei limiti geologici in relazione alla topografia: limiti a reggipoggio e franapoggio; lettura guidata dei limiti geologici su cartaMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
7Lezione 1_4_2 (2 ore frontale; 1 ora attività pratica) Costruzione delle isoipse- dai limiti geologici ed analisi della variazione di forma della traccia in funzione della inclinazione; lettura guidata dei limiti geologiciMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
8Lezione 1_4_3 (3 ore attività pratiche) esecuzione di profili geologici elementariMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
9Lezione 1_4_4 (3 ore attività pratiche) Esecuzione di profili geologici elementariMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
10Lezione 1_5_1 (3 ore frontale)  caratteristiche e significato geologico delle successioni stratigrafiche continue; criteri di riconoscimento su carta geologica e vincoli geometrici nella loro rappresentazione 1D e 2D; esempi di correlazione tra dati di superficie e di sottosuoloMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
11Lezione 1_5_2 (3 ore attività pratiche) Esercizi di verifica sull’argomento 5Materiale didattico indicato sulla piattaforma Studium
12Lezione 1_6_1 (3 ore frontale)  caratteristiche e significato geologico delle discordanze; criteri di riconoscimento su carta geologica e vincoli geometrici nella loro rappresentazione 1D e 2D; esempi di correlazione tra dati di superficie e di sottosuoloMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
13Lezione 1_7_1 (2 ore frontale, 1 ora attività pratica) Individuazione delle superfici isocrone nei corpi rocciosi 3D e loro rappresentazione 2D (linee tempo); criteri di riconoscimento di contatti tra facies eteropiche e distinzione dalle discordanze.Materiale didattico indicato sulla piattaforma Studium
14Lezione 1_7_2 (3 ore attività pratiche) Introduzione alla lettura di carte geologiche utilizzando le conoscenze acquisiteMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
15Lezione 1_8_1 (3 ore attività pratiche)Materiale didattico indicato sulla piattaforma Studium
16Lezione 1_8_2 (3 ore attività pratiche) Lettura guidata di carte geologiche di aree indeformate, esecuzione di profili geologici elementariMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
17Lezione 2_9_1 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) Costituenti delle rocce sedimentarie e loro significato; criteri di classificazione tessiturale e composizionale; Le rocce allochimiche e terrigene, distribuzione nei bacini di sedimentazione e loro significato nelle successioni stratigraficheMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
18Lezione 2_9_2 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) Informazioni geologiche archiviate nelle rocce allochimiche e loro classificazione; le rocce ortochimiche.Materiale didattico indicato sulla piattaforma Studium
19Lezione 2_9_3 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) Informazioni geologiche archiviate nelle rocce terrigene: provenienza e significato paleotettonico.Materiale didattico indicato sulla piattaforma Studium
20Lezione 2_9_4 (3 ore attività pratiche) Criteri di analisi e riconoscimento di rocce sedimentarieMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
21Lezione 2_10_1 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) I cicli sedimentari: fattori di controllo esogeni ed endogeni delle trasgressioni e regressioni, interazione eustatismo e tettonica e geometria dei depositi; relazioni tra scala e tempoMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
22Lezione 2_10_2 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) Interpretazione paleogeografica e paleotettonica di successioni stratigraficheMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
23Lezione 2_10_3 (3 ore attività pratica) riconoscimento rocce di successioni stratigrafiche noteMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
24Lezione 2_11_1 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) Principi di analisi geologica delle faglia: geometria, cinematica, effetti geometrici della dislocazione;  relazioni tra caratteri cinematici e dinamica; verifica delle conoscenze acquisiteMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
25Lezione 2_11_2 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) effetti della tettonica estensionale: i sistemi di faglie normali e caratteri del record stratigrafico sin-e post- tettonico; esempio dei margini passivi e dei fondi oceanici; verifica delle conoscenze acquisiteMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
26Lezione 2_11_3 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) effetti della tettonica contrazionale: geometria dei cunei di accrezione e dei sistemi a thrust e pieghe; verifica delle conoscenze acquisiteMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
27Lezione 2_11_4 (2 ore frontale; 1 attività pratiche) anatomia di una fascia collisionale: elementi geometrici, definizione dei domini e delle unità orogeniche;  record stratigrafico sinorogenico: classificazione e posizione geometrica dei depocentri delle successioni sinorogeniche; i flysch: meccanismi di deposizione e significato paleotettonicoMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
28Lezione 2_11_5 (1 ora frontale; 2 attività pratica) Effetti della tettonica trascorrente e bacini associati; modelli di zone di taglio ed indicatori cinematici lungo piani di faglia con esempiMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
29Lezione 2_11_6 (2 ore di attività pratiche) Esercitazione di verifica (con autovalutazione degli studenti) sul grado di acquisizione delle conoscenze sull’argomento 11    Materiale didattico indicato sulla piattaforma Studium
30Lezione 2_12_1 (2 ore frontale) Introduzione alla geologia regionale dell’Italia meridionaleMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium
31Lezioni 2_12_2-9 (3 ore attività pratiche a lezione) Ciclo di 8 esercitazioni di lettura carte geologiche ed esecuzione di profili, mirati al riconoscimento e alla ricostruzione geometrica delle principali tipologie di strutture tettoniche e dei livelli sin-tettonici ad esse associatiMateriale didattico indicato sulla piattaforma Studium

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame di norma si articola con:

Una prova pratica di lettura ed interpretazione di elementi geologici rappresentati su carte geologiche finalizzati alla ricostruzione di geometrie di strutture o al riconoscimento dei rapporti tra i diversi livelli di successioni stratigrafiche, con esecuzione di un profilo geologico elementare 

una  prova orale con:

  •  una domanda, con eventuali ulteriori richieste di chiarimenti o ampliamento della discussione ad argomenti correlati, relativa agli  argomenti trattati nel corso delle lezioni frontali (lo studente nell'esporre l'argomento avrà la possibilità di poter utilizzare le illustrazioni contenute nei file messi a disposizione durante l'anno sulla piattaforma studium). 
  • Una domanda sui criteri di riconoscimento ed interpretazione di rocce sedimentarie, con eventuale analisi di campione a mano tra quelli visionati nel corso delle attività di laboratorio dedicate.
  • la definizione e illustrazione tramite disegni schematici di una struttura tettonica o di associazioni di strutture tettoniche

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande relative alla prova orale vengono selezionate, con la partecipazione di tutti i frequentanti, nella lezione di fine corso o in un incontro appositamente organizzato e rese pubbliche sulla piattaforma STUDIUM. Tali domande costituiscono il bagaglio culturale minimo richiesto per il superamento dell'esame.

La prova si articolerà, con ulteriori domande, anche su argomenti correlati, al fine di determinare la valutazione di merito della prova orale. 

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