MINERALOGIA E COSTITUENTI DELLE ROCCE CON LABORATORIO 2
Modulo LABORATORIO DI MINERALOGIA E COSTITUENTI DELLE ROCCE

Anno accademico 2025/2026 - Docente: CRISTINA MARIA BELFIORE

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si pone l’obiettivo di fornire adeguate conoscenze sui minerali e sulle relative proprietà e far acquisire abilità nell’applicazione delle conoscenze, con particolare riferimento alle tecniche e alle procedure pratiche per l’identificazione dei minerali più diffusi. Abilità: acquisire dimestichezza con il microscopio da mineralogia e comprenderne il funzionamento. Sapere leggere ed interpretare le schede ottiche dei minerali. Conoscere le tecniche analitiche fondamentali per l'individuazione delle caratteristiche chimiche e fisiche di un minerale. Riconoscere gli elementi morfologici, incluso il grado di simmetria, dall'osservazione di modelli tridimensionali di cristalli. Essere capaci di effettuare osservazioni in sezione sottile, finalizzate a riconoscere i principali minerali che costituiscono le rocce.

Inoltre, in riferimento ai Descrittori di Dublino, questo corso contribuisce ad acquisire le seguenti competenze trasversali:

Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di ragionamento induttivo e deduttivo; capacità di schematizzare un fenomeno naturale in termini di grandezze fisiche scalari e vettoriali; capacità di impostare un problema utilizzando opportune relazioni spaziali fra elementi geometrici riconoscibili in un modello tridimensionale che raffigura un minerale ideale e di risolverlo con metodi grafici, analitici o numerici; capacità di riconoscere semplici elementi geometrici in campioni naturali di minerali e/o in modellini tridimensionali e di utilizzare strumentazione scientifica per effettuare semplici prove sperimentali; capacità di comprensione dei caratteri fisici dei minerali costituenti le rocce.

Capacità di applicare conoscenza: capacità di applicare le conoscenze acquisite nella descrizione dei minerali sia a scala mesoscopica che microscopica con l'aiuto del microscopio polarizzatore utilizzando con rigore il metodo scientifico; capacità di individuare elementi di simmetria in modellini tridimensionali; raffigurare composizioni di minerali su diagrammi binari e ternari.

Autonomia di giudizio: capacità di ragionamento critico; capacità di individuare i metodi più appropriati per analizzare criticamente, interpretare ed elaborare i dati sperimentali; capacità di valutare l'accuratezza delle misure, la sensibilità e selettività delle tecniche utilizzate.

Abilità comunicative: capacità di esporre oralmente e/o in forma scritta, con proprietà di linguaggio e rigore terminologico, un argomento scientifico, illustrandone motivazioni e risultati.

Capacità di apprendimento: capacità di leggere, comprendere e analizzare criticamente testi e argomenti scientifici, con particolare riferimento alla mineralogia; apprendere in autonomia nuovi argomenti scientifici, in ambito mineralogico, necessari per intraprendere studi successivi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento verrà svolto mediante lezioni partecipate, esercitazioni con microscopio polarizzatore per lo studio dei minerali in sezione sottile, esercitazioni con modellini tridimensionali rappresentativi dei vari sistemi cristallini e utilizzo di tecnologie multimediali (es. modelli 3D virtuali immersivi).

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di matematica, chimica e fisica.

Frequenza lezioni

Obbligatoria come da regolamento del Corso di Laurea. 

 

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Contenuti del corso

1) Gruppi cristallini; sistemi cristallini; traslazioni, rotazioni, inversioni; operatori di simmetria (centro, asse, piano) e relativo riconoscimento sui modellini tridimensionali; legge di Hauy e indicizzazione (Miller) di direzioni e facce nei vari sistemi cristallini; individuazione della classe di simmetria. Cenni sulle proiezioni stereografiche.

2) Forma, abito, colore, tracce di sfaldatura, eventuale birifrangenza, alterazioni superficiali, eventuali geminazioni, fratture, striscio, reazioni con acido cloridrico opportunamente diluito, stima della durezza, peso specifico, densità.

3) Interazioni tra solidi cristallini e luce polarizzata; birifrangenza; microscopio a luce polarizzata (parti e principi di funzionamento); polaroidi; legge di Snell; indice di rifrazione; cenni sui fenomeni ottici e leggi dell’ottica geometrica.

4) Cenni sulla realizzazione di sezioni sottili di rocce; osservazioni microscopiche in luce parallela, al solo polarizzatore (colore, eventuale pleocroismo, tracce di sfaldatura, rilievo, forma, dimensioni, alterazioni, inclusioni) e a polarizzatori incrociati (colori di interferenza, tipo di estinzione, angoli di estinzione, eventuali zonature composizionali, geminazioni); osservazioni in luce convergente (figure di interferenza, comportamento ottico, segno ottico).

5) Cenni sui raggi X e loro applicazioni in mineralogia.

Testi di riferimento

  1. Mineralogia - Klein C. - Zanichelli Editore, 2004.
  2. Mineralogia 1 - (Carobbi) Fondamenti di cristallografia e ottica cristallografica - Mazzi F. e Bernardini G.P. - USES Ed. Scientifiche Firenze, 1971.
  3. Guide to thin section microscopy - M.M. Raith, P. Raase, J. Reinhardt, 2nd edition, 2012.
  4. Introduzione ai minerali che costituiscono le rocce - William A. DeerRobert A. HowieJack ZussmanG. Della VenturaE. Paris – Zanichelli ed. 1994.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione al corso1 - 2 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
2La mineralogia nel contesto delle altre discipline delle geoscienze1 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
3Proprietà fisiche ed esercitazione pratica riconoscimento minerali 1 - 3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
4Leggi di coesistenza degli elementi di simmetria; esercitazione morfologica con modellini; proiezioni stereografiche1 - 2 - dispense docenti disponibili su Studium
5Gruppi spaziali ed esercitazione con i modellini1 - 2 - dispense docenti disponibili su Studium
6Ottica cristallografica, mezzi isotropi e anisotropi, i polaroidi, i minerali monometrici, dimetrici e trimetrici1 - 2 - 3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
7Indicatrici ottiche ausiliarie1 - 2 - 3 - dispense docenti disponibili su Studium
8Il microscopio a luce polarizzata1 - 2 - 3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
9Colori di interferenza e birifrangenza. Utilizzo della tavola di Michel Levy1 - 2 - 3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
10Lamine ausiliarie e loro applicazioni3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
11Osservazioni ortoscopiche a un solo nicol (habitus, colore e pleocroismo, fratture e tracce di sfaldatura, inclusioni e rilievo con metodo della linea di Becke)3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
12Osservazioni ortoscopiche a nicol incrociati (estinzione e angolo c-gamma, birifrangenza, segno di allungamento, geminazioni, zonature)3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
13Osservazioni conoscopiche (figure di interferenza e segno ottico nei minerali uniassici e biassici)3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium
14Riconoscimento in sezione sottile dei principali minerali (quarzo, granati, feldspati, plagioclasi, anfiboli, pirosseni, calcite, olivina, biotite, muscovite, clorite)3 - 4 - dispense docenti disponibili su Studium

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

E’ prevista una prova orale finalizzata ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati nell'ambito del corso, unitamente a: 1) una prova pratica volta al riconoscimento mesoscopico dei minerali più diffusi nelle rocce, attraverso la valutazione dei caratteri morfologici e delle proprietà fisiche riscontrabili nel campione a mano; 2) una prova pratica al microscopio ottico in luce polarizzata finalizzata al riconoscimento dei principali minerali che costituiscono le rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche della collezione didattica del Dipartimento e nell'esposizione accurata e appropriata delle conclusioni basate sulle osservazioni effettuate; 3) una prova pratica finalizzata al riconoscimento degli elementi di simmetria (centro di inversione, piani simmetria, assi rotazione) nei modellini 3D per risalire al relativo gruppo e sistema cristallino, e alla indicizzazione di facce nei modellini 3D.


Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia delle pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, Prof. Giorgio De Guidi.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Riconoscere gli elementi di simmetria dall'esame visivo di un modellino tridimensionale

Riconoscere e descrivere le indicatrici ottiche

Riconoscere minerali otticamente isotropi ed anisotropi

Stimare il rilievo dei minerali tramite il metodo della linea di Becke

Ricavare lo schema del pleocroismo tramite osservazioni al microscopio polarizzatore

Effettuare misure di angoli di estinzione rilevanti ai fini del riconoscimento microscopico di minerali 

Determinare il segno ottico dei minerali

Riconoscere i principali minerali in sezione sottile

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