PALEONTOLOGIA CON LABORATORIOModulo MODULO DI PALEONTOLOGIA
Anno accademico 2025/2026 - Docente: MARIA ANTONIETTA ROSSORisultati di apprendimento attesi
Acquisizione della capacità di osservazione, descrizione e riconoscimento di diversi tipi di fossili. Conoscenza dei processi di fossilizzazione più comuni per la conservazione di evidenze di vita del passato. Conoscenza del processo evolutivo e della storia dei viventi dalla comparsa delle prime forme di vita fino all’attuale. Acquisizione del concetto di fossile guida e delle modalità di utilizzo dei fossili per la datazione relativa; riconoscimento dei principali taxa fossilizzabili e di alcune specie stratigraficamente significative. Conoscenza di altri impieghi dei fossili (specialmente in geologia) e acquisizione della capacità di valorizzarli.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L'insegnamento sarà svolto secondo le modalità sotto riportate, a meno di eventuali cambiamenti che dovessero rendersi necessari per qualunque causa e in accordo a regole emanate dall'Ateneo.
1. lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni PP e schemi, nonché di possibili filmati;
2. laboratori con visione ed esame di fossili e rocce fossilifere al fine di imparare a osservare, descrivere e riconoscere i fossili e le rocce che li contengono. Durante il laboratorio si apprenderanno anche metodi per la raccolta, elaborazione e presentazione di dati semplici, atti a descrivere singoli taxa e per la documentazione e valorizzazione del patrimonio fossilifero. I ragazzi saranno anche formati all’esecuzione di ricerche online di carattere scientifico e di supporto all’apprendimento. In alcuni casi, e compatibilmente con la sua disponibilità, potrà essere utilizzata l’aula informatica.
3. eventuali seminari tenuti da ricercatori di università italiane e/o straniere, specialisti di particolari tematiche.
4. escursione sul terreno, con tempistiche da definire, eventualmente anche alla fine del secondo semestre e/o in connessione con altri insegnamenti.
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti con disabilità e/o DSA possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Giorgio De Guidi
Su richiesta degli studenti interessati, argomenti che risultassero di particolare interesse (o argomenti collegati) potranno essere sviluppati per svolgere le relazioni finali per il conseguimento della laurea.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze generali di chimica, mineralogia, geologia generale con riferimento alle rocce sedimentarie e ai loro ambienti di formazione.
Frequenza lezioni
Obbligatoria.
Per il conseguimento della frequenza è necessario seguire almeno il 70 % delle lezioni, secondo quanto previsto per tutte le discipline dal regolamento didattico del corso di studi.
La frequenza sarà monitorata direttamente dal docente.
Contenuti del corso
Definizione di Paleontologia: storia, branche e applicazioni. Concetto di fossile.
Sistematica paleontologica: concetto di specie (biologica e paleontologica, morfospecie, cronospecie, variabilità intraspecifica). La nomenclatura: la specie linneana e la nomenclatura binomia. Il codice internazionale di nomenclatura. La classificazione degli organismi. La paratassonomia.
Tafonomia: parti mineralizzate e non mineralizzate; morte degli organismi. Processi biostratinomici: necrolisi, bioerosione, dissoluzione, trasporto. Seppellimento, inglobamento, incrostazione. Fossilizzazione: materia organica; parti mineralizzate.
Tipi di giacimenti fossili; fossilizzazioni eccezionali; distribuzioni orientate e concentrazioni di fossili: loro interpretazione ed utilizzazione. Interesse litogenetico dei fossili.
I fossili in affioramento e in laboratorio: principali metodi di osservazione, raccolta e studio.
I fossili e l’evoluzione: cenni su teorie evolutive, microevoluzione, macroevoluzione. Cenni sulla storia della vita sulla terra.
I fossili e la stratigrafia: i fossili guida, datazioni relative, correlazioni. Cenni sulle tracce fossili: formazione, conservazione, classificazione e interesse in paleontologia.
Cenni di paleoecologia; la distribuzione degli organismi come chiave per l’interpretazione paleoambientale, paleobiogeografica, paleogeografica.
Cambiamenti globali: i fossili come indicatori climatici, un esempio dalla storia recente del Mediterraneo.Testi di riferimento
Testi a scelta fra quelli sotto elencati, che includano sia gli aspetti di Paleontologia generale sia di Sistematica paleontologica. Il primo è ampiamente consigliato fra i testi in Italiano; Doyle 1996 fra quelli in lingua Inglese.
AAVV a cura della Società Paleontologica Italiana. Manuale di Paleontologia. Fondamenti. Applicazioni. Idelson Gnocchi, 2020.
Raffi S. e Serpagli E. 1993. Introduzione alla Paleontologia. Utet ed.
Doyle P. 1996. Understanding fossils. An introduction to invertebrate paleontology. Wiley & sons.
Briggs D.E.G. e Crowter P.R. 1990. Palaeobiology: a synthesis. Blackwell Scientific Publications.
Ziegler B. 1983. Introduction to Palaeobiology. General Palaeontology. Donovan ed.
Allasinaz A. 1985. Paleontologia generale. Ecig ed.
Allasinaz A. 1991. Paleontologia generale e sistematica degli invertebrati. ECIG.
Allasinaz A. 1999. Invertebrati fossili. Utet.
Fortey R. 2002. Fossils: the key to the past. The Living Past Series. Smithsonian Institution Press, Washington.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Paleontologia: origine e storia; articolazione. Concetto di fossile. Tipi di fossili: corpi fossili, modelli e impronte, tracce. | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 2 | La specie. Concetto biologico e paleontologico. La nomenclatura binomia. Il Codice Internazionale. Introduzione alla sistematica. La classificazione. Paratassonomia. | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 3 | Possibilità di fossilizzazione dei diversi gruppi di organismi. Parti molli e parti mineralizzate. La tafonomia. Morte. Decomposizione. Fossilizzazione della sostanza organica. Fossilizzazioni eccezionali. | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 4 | Composizione chimica e mineralogica degli scheletri e possibilità di conservazione. Stabilità dei minerali costituenti gli scheletri. | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 5 | Processi biostratinomici distruttivi: Disarticolazione, Macerazione, Bioerosione, Dissoluzione prediagenetica. Processi biostratinomici conservativi: Incrostazione | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 6 | Trasporto e sue conseguenze: frammentazione; abrasione. Trasporto selettivo. Deposizione orientata. Impiego nelle ricostruzioni paleoambientali. Seppellimento temporaneo e definitivo. Riesumazione e rimaneggiamento: riconoscimento e implicazioni | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 7 | La fossil diagenesis. Fossilizzazione delle parti mineralizzate. Dissoluzione diagenetica. Modelli interni e impronte esterne: modalità di formazione; significatività e interesse per la tassonomia paleontologica e la geologia. Deformazioni: tipologie, significato e utilizzo. | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 8 | Tipi di depositi e loro interpretazione. Accumuli e concentrazioni di fossili. Formazione e informazioni desumibili. I fossili come costituenti e costruttori di rocce sedimentarie | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 9 | Cenni di ecologia e paleoecologia. Metodi e finalità. Ricostruzioni paleoecologiche, paleobiogeografiche e paleogeografiche | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 10 | Le tracce fossili: loro formazione e conservazione. Classificazione stratinomica ed etologica. Impiego delle tracce nelle ricostruzioni paleoambientali. La bioturbazione e l’omogeneizzazione dei sedimenti | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 11 | I fossili e la documentazione dell’evoluzione. Teorie evolutive storiche e attuali. Cenni sulle basi genetiche dell’evoluzione. La microevoluzione: l’origine delle specie. La macroevoluzione: l’origine dei taxa di rango elevato. Irreversibilità dell’evoluzione e sue conseguenze per la biostratigrafia. Estinzioni di base e di massa. Radiazioni adattative. | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 12 | Storia della vita sulla Terra. Concetto di fossile guida. Requisiti e caratteristiche dei fossili guida. La datazione relativa e la tavola dei tempi geologici. Le correlazioni. Esempi di fossili guida nell’area siciliana | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 13 | L'evoluzione del Mediterraneo documentata dai fossili. | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
| 14 | Principi base di conservazione, catalogazione e esibizione di reperti fossili. | AAVV, 2020, Manuale di Paleontologia, e/o Raffi e Serpagli, 1993. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La valutazione sarà effettuata attraverso un esame orale, alla fine del corso secondo il calendario previsto e pubblicizzato opportunamente sul sito dei corsi di studio.
L'esame prevede anche una parte pratica consistente nel riconoscimento di fossili e rocce fossilifere e lo svolgimento di semplici esercizi.
Sarà possibile inserire una prova in itinere finalizzata all'autovalutazione. Si svolgerà in data da concordare con gli studenti frequentanti ma all'interno del periodo appositamente definito dal Corso di Studio L34 per la sospensione della didattica.
Nella prova in itinere gli studenti dovranno saper descrivere e riconoscere almeno un fossile (fornito dal docente) e rispondere a poche domande di cui alcune a risposta multipla e altre a risposta aperta breve.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1. Quali tipologie di fossili conosce?
2. Cosa sono i corpi fossili?
3. Cosa sono le tracce fossili? come sono prodotte e come si conservano nel record geologico?
4. Cosa è la tafonomia? quali sono le sue fasi?
5. Cosa sono i processi biostratinomici?
6. Cosa si intende per giacimento fossilifero? che tipologie conosce?
7. Distribuzione stratigrafica delle specie: esempi dalle diverse erein relazione ai fossili studiati.
8. Cosa si intende per macroevoluzione?
9. Cosa è la speciazione?
10. In cosa consiste il preadattamento?
11. Cosa sono le estinzioni di massa? e quali conosce?
12. Conosce fossili che documentano eventi importanti della storia del Mediterraneo?
13. Come organizzerebbe una esposizione di fossili?